Agli inizi degli anni '80 alla Apple Inc. iniziarono a preoccuparsi per la salute delle testine nei floppy drive da 5.25" montati all'interno dei loro "computer".
È risaputo quanto Steve Jobs fosse un maniaco del silenzio, al punto dal preferirlo all'affidabilità delle loro macchine.
Era ormai da un paio d'anni che un fastidioso ronzio negli uffici della neonata Apple continuava a logorare la sua pazienza.
"Cos'è questo rumore?" chiese Steve al primo sguattero a tiro, il signor Smith.
"Niente, grande e potente capo, sto semplicemente leggendo un file."
"E perché fa tutto questo chiasso?"
"Bé, è normale, è un floppy, le testine strisciano direttamente sul disco"
"... Tutto ciò è inaccettabile!" sbottò Steve "È troppo rumoroso e così le testine si usurano!"
"Ma i drive floppy funzionano così da almeno 20 anni! E mai nessuno ha riscontrato usur..."
"Decidi, o il rumore è insopportabile e le testine delicate, o ti sbatto a pulire il mio iCesso."
"Bé, è normale, è un floppy, le testine strisciano direttamente sul disco"
"... Tutto ciò è inaccettabile!" sbottò Steve "È troppo rumoroso e così le testine si usurano!"
"Ma i drive floppy funzionano così da almeno 20 anni! E mai nessuno ha riscontrato usur..."
"Decidi, o il rumore è insopportabile e le testine delicate, o ti sbatto a pulire il mio iCesso."
Smith comprese istantaneamente il genio lungimirante di Steve e che il problema era critico, in quanto capo della divisione iBimbiSpeciali™ doveva trovare un modo per non essere licenziato salvare il mondo dell'informatica:
"Miei cari inferiori, ho deciso che l'indistruttibile ceramica delle testine dei floppy drive è troppo delicata: come possiamo evitare che si consumi?"
Smith propose: "Mettiamo una sola testina!"
Steve sentenziò: "Si chiamano drive a faccia singola e sono poco capienti, non li usa quasi più nessuno"
Deluso Smith suggerì: "Rallentiamo il disco"
Deluso Smith suggerì: "Rallentiamo il disco"
Steve però accusò: "Così tra un caricamento e l'altro i nostri clienti andranno a farsi un caffé, e noi non vendiamo ancora caffé. Idiota."
Nel panico Smith azzardò: "Ricopriamo le testine di diamante."
Ormai stanco, Steve minacciò: "Sei a un passo dal sostituire lo scopino del cesso"
Disperato e a corto di idee, Smith buttò la prima cosa che gli passò per testa: "Mettiamone una per lato!"
Nel panico Smith azzardò: "Ricopriamo le testine di diamante."
Ormai stanco, Steve minacciò: "Sei a un passo dal sostituire lo scopino del cesso"
Disperato e a corto di idee, Smith buttò la prima cosa che gli passò per testa: "Mettiamone una per lato!"
Steve si voltò per preparare il manico, quando soppesò l'idea, gli piacque ed eruppe: "Mettine una per lato! Sono proprio un genio!"
Smith riuscì ad evitare il nuovo impiego da sturacessi e progettò il drive "ideato" da Steve.
Nacque così FileWare, che potremmo tradurre con "la roba dei file", che non offriva alcun vantaggio rispetto gli ordinari drive e supporti da 5.25" DS HD (Doppia Faccia - Alta Densità) ma anzi, grazie ai suoi 871KB veniva bullato del suo contemporaneo IBM da 1.2MB.
Il convertitore di floppy |
Era più costoso, meno affidabile e incompatibile con il resto del mondo, senza poi alcun buon motivo in particolare (ci ricorda qualcosa?).
Infatti grazie a un particolare attrezzo specialistico era possibile tagliare la plastica di un normale floppy disk AT e trasformarlo in un floppy FileWare.
Infatti grazie a un particolare attrezzo specialistico era possibile tagliare la plastica di un normale floppy disk AT e trasformarlo in un floppy FileWare.
Il punto fondamentale di questo nuovo tipo di drive era la meccanica: la maggior parte dei floppy drive possedeva due testine che stringevano a mo' di pinza la superficie magnetica del disco, esposta tramite un'apposita finestrella aperta su entrambe le facce del disco: le testine strisciavano sul disco magnetico e leggevano i dati come la striscia magnetica di un bancomat.
Un meccanismo abbastanza semplice e collaudato. Alla Apple però le cose semplici e funzionanti non sono mai piaciute: il sistema a braccetti contrapposti era tutto meno che robusto e affidabile.
- I braccetti erano montati su un unico asse e collegato a un unico motore, praticamente un normalissimo drive doppia faccia con una meccanica eccentrica e instabile.
- La cattiva presa delle testine sul disco causava parecchi errori di lettura e scrittura (la concorrenza pinzava i dischi non a caso).
- Il numero di tracce per pollice era relativamente basso.
- I drive FileWare e i relativi dischi erano incompatibili con qualunque altro formato da 5.25" (fanculo gli standard!).
Ci sembra superfluo informarvi che le testine dei floppy sono
realizzate in ferrite, un materiale ceramico adottato appositamente per
la sua resistenza al lasciarsi scalfire:
strofinare la superficie di un disco floppy su una testina per consumarla ha circa l'effetto di pisciare sull'Himalaya per spianarlo.
Fu un tale flop che l'anno dopo Apple abbandonò il formato, sostituendo i FileWare con floppy da 3.5" a singola faccia dalla strabiliante capacità di 400KB (meno della metà, alla faccia dell'upgrade).
Nel 1985 Commodore proponeva alla metà del prezzo un computer con drive da 3.5" a doppia faccia da 880KB.
Apple dovette aspettare il 1986 per montare un drive simile (e raggiungere gli 800KB).
Smith fu sbattuto a pulire gli iCessi con la lingua finché Satoru Iwata, mosso a compassione, non gli offrì un lavoro.
Nel 1985 Commodore proponeva alla metà del prezzo un computer con drive da 3.5" a doppia faccia da 880KB.
Apple dovette aspettare il 1986 per montare un drive simile (e raggiungere gli 800KB).
Smith fu sbattuto a pulire gli iCessi con la lingua finché Satoru Iwata, mosso a compassione, non gli offrì un lavoro.
... ma questa è un'altra storia ...
Nessun commento:
Posta un commento