lunedì 11 maggio 2015

Guerre di videogiochi


Giorno 42: Sono passate ormai sei settimane da quando ci siamo rifugiati sotto terra nelle gallerie della metropolitana. L'aria è un miasma irrespirabile, satura degli odori della plebaglia che ha trovato rifugio in questo pertugio sotterraneo, e cosa peggiore di tutte non abbiamo il WiFi.
Chissà se in superficie la guerra è finita? Sono giorni che questo opprimente silenzio è tutto ciò che giunge alle nostre orecchie, forse la pace è giunta, o forse peggio...
La guerra colse tutti di sorpresa, inaspettata, da uno scambio di commenti su un video di YouTube: va bene bullarsi del Nintendo Wii U e del suo connubio GPU/CPU Latte e Espresso o dei soli 44 titoli esclusivi, ma c'è un limite a tutto.

Il fronte Boxaro si mosse all'alba, sganciando da un B-29 una Xbox 360 opportunamente modificata per lo scopo: il Fat Boy.
I Sonari riuscirono a resistere all'attacco, un po' per esperienza, un po' per fortuna, ma alla Nintendo andò peggio: testimoni oculari affermano che nei loro laboratori i ricercatori ebbero il loro bel da fare per rimettere insieme l'aeroplanino di Lego su cui stavano lavorando.
Forti delle recenti avventure e consci delle falle della concorrenza, un esercito di nipponici incazzati era pronto ad hackare i server Microsoft entro l'ora di pranzo: correva il 26 dicembre 2014. Buon Natale!

Possa Alan Turing avere pietà di noi che ci facciamo guerra in nome di un'invenzione che lui ha realizzato per portare pace, ma tutto ciò non ha il benché minimo senso.
Ho vissuto sei generazioni di console, a quei tempi la grafica dei giochi vantava 16 colori e una risoluzione di 160 x 200, il rendering era ovviamente bidimensionale e ogni apparecchio aveva il proprio hardware.
Oggi in un PC, un MacBook, uno ZenFone 2 (ZE551ML), una Playstation 4, una Xbox One trovi sempre processori x86 (Intel o AMD) e sono tutti capaci di renderizzare oggetti tridimensionali in FullHD a 16 milioni di colori.

Ma facciamo un passo indietro, nel 1997 trovavi un:
  • x86 (Pentium 2) nel computer.
  • Motorola 68000 nell'Amiga.
  • IBM PowerPC (PowerPC 603e) nel PowerBook Duo 2300c.
  • MIPS (LSI/SGI R3000A) nella Playstation.
  • ARM (ARM7-TDMI) nel Nokia 6110.
  • Z80 (Sharp LR35902) nel GameBoy Pocket.
Ciascuno con le sue caratteristiche, pregi e difetti.
Esclusi i bimbi speciali alla Nintendo che utilizzano processori IBM PowerPC sottodimensionati, oggi tutti utilizzano ARM o x86.
La Playstation 4 e la Xbox One sono PC camuffati.

Il PC domina.
Uniformando hardware e software tutti si trovano a competere sullo stesso piano, nessuno può più vantare caratteristiche distintive e l'impossibilità di cambiare componenti alle console non gioca certo a favore delle console.
I porting cominciano a fioccare (e ogni videogiocatore sa quanto sia pessima la qualità di un videogioco in porting) ed escludendo le ottimizzazioni il tutto si riduce a un mero confronto di numeri: la superiorità dell'hardware della Playstation 4 sull'Xbox One è un fatto palese a chiunque sappia leggere, palese come la superiorità del PC sulla Playstation 4.

Quali sono le caratteristiche esclusive che hanno da offrire le nuove console? Meme run per Wii U? Il Social Share di PS4? Tomb Raider a bassa risoluzione e 30FPS su Xbox One? Le imbarazzanti versioni di Minecraft distribuite su tutto ciò che non è un PC?
Il PC vanta:
  • Hardware aggiornabile.
  • Più giochi disponibili.
  • Giochi di migliore qualità.
  • Maggiore longevità.
  • Prezzi dei giochi inferiori.
Guardiamo in faccia la realtà: ho amato la mia Playstation 2 e ancora di più la mia Playstation, ma la nuova generazione di console non è riuscita a introdurre novità salienti (si veda il fallimentare Project Natal, di cui hanno poi aggiustato il tiro col Microsoft Kinect ma che come controller di gioco ha comunque fallito su tutta la linea).
Nessuno ha mai visto una Xbox avvicinarsi lontanamente a quanto mostrato in questo video... In compenso il Kinect è un ottimo sistema di mocap.

In conclusione: i punti di forza di un PC da gioco sono innumerevoli e le aziende impegnate sul fronte videoludico se ne sono rese conto omologando man mano le console ai PC (si veda l'introduzione dei render openGL,i controller USB e tutta una gamma di standard che un po' per volta sono passati dai PC alle console), l'ultima spiaggia delle console è costituita dalle esclusive che ormai diventano sempre meno visto l'utilizzo di Engine multipiattaforma (ed ecco che ci ritroviamo Lara Croft anche per calcolatrici grafiche, a 30fps).

Volete giocare seriamente? Fatevi un PC da gaming (da gaming vero però) e regalate uno stipendio a Valve (oppure date un'occhiata alle alternative gratuite/open)

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